 Come da sempre, la redazione di RS, (perennemente e puntualmente sotto la guida, sagace e solida, del capoccia Cris Quaranta! - ndr), trasformatasi nel tempo in una sorta di…”NBA TODAY EDITION” (!?), dimenticando cronaca locale ed eventi sospetti della nostra Italiota (…e meno male, con tutto quello che sta succedendo…wow!!!), effettua tradizionalmente rassegna e convocazioni, molto, ma molto (19 febbraio)..in anticipo sui tempi…Siamo così, e vogliamo rimanere così… Sfrontati, un po' arroganti, ma (mi dispiace)…veri. Ora e per sempre. Si parte…come on, guys!!! Dal palcoscenico di New Orleans, Louisiana, profondo Sud (South West) statunitense: più votati nel mondo, compresi dirigenti e coaches, al 24 Gennaio!!!
 Un tabù vecchio 52 anni. Una franchigia mai vincente ed uno Stato-pioniere e politicamente strategico, ma culturalmente complicato. Aggiungeteci una sfida seriale impari tecnicamente. Infine , una lotta intestina per la propria identità esistenziale, sociale e spirituale . Una impresa titanica. Una discesa agli inferi e...ritorno. Il vero dilemma della vita di un atleta baciato dal talento. Poi, come d'incanto, l'esplosione emotiva a completamento dell'opera, unica, mitica. Con la consapevolezza che il successo, soprattutto questo, non consista negli obiettivi raggiunti, ma negli ostacoli, imprevisti, superati. Retorico? Certo. Aulico? Pure. Patetico ? Quasi sicuramente...
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-20 secondi sul cronometro dalla fine del primo quarto, Golden State Warriors versus Cleveland Cavs…rematch…a Oakland. La Sfida dell’ultimo biennio. Steph Curry oltrepassa la linea di centrocampo sulla destra dell’attacco e…palleggia il pallone per…sei…dico e confermo 6…volte consecutive, in fluidità totale, sotto le gambe, studiando la difesa…lo segue frontalmente, tutto rannicchiato, a 10 metri dal canestro, Iman Shumpert dei Cavs…marcatore prescelto. D’un tratto…compie un passo e mezzo alla sua sinistra…sull’invito di pick&roll del recidivo Javalone McGee (tipico comeback dei Guerrieri), e “missilizza” Clev e LeBron da 8 metri, ben conscio dei suoi miseri 16, lui da Mvp, di media contro gli Ohio Brothers, “bestia nera” risaputa… La realtà cestistica della Lega più famosa del globo in questione dice che, anche per il terzo anno D. C. (Dopo Curry…ndr), con tanto di KD giunto in Baia e nonostante il cecchino Thompson, “Mister Circus” continua a far quel che gli aggrada, perseverando….anzi..con un…oltre 70 % con i suoi lay-ups in area, “primo nella Nba”-compresi i lunghi…!!?
 La squadra più forte del mondo, con i due attaccanti più immarcabili, accanto a gregari fisici ed atletici, di talento e capacità morali, perdipiù dotata di tecnica e tiro perimetrale, completa e ambiziosa al punto di puntare, fin dall'inizio, direttamente alle Finals, in grado di risalire la china dopo immensa sofferenza, rinascendo dalle proprie ceneri. L'abbiamo ammirata, imparando ad amarla, nel corso di questi Playoffs! Voi direte...sta parlando dei Warriors. Dei grandissimi, favolosi Curry e Thompson! No, proprio no. Perdonatemi. Qui si parla di OKC...dei Thunder di Oklahoma City.
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