 Nessuno di noi, può prevedere fino a quando i Golden State Warriors possano continuare “la Striscia” incredibile di Vittorie consecutive senza Sconfitte… Per ora, nella notte del 7 Dicembre 2015, siamo a…22! 22 a 0!!! Ora. Trattasi del…”tetto” di nuovo record, ovviamente, nessuno ha mai superato le 15 vittorie…nella Storia Nba. Qualcuno nel Passato, invece, pur essendo già stato sconfitto in precedenza, ne ha vinte ben…33, di “gare consecutive” lungo il Campionato!!! Trattasi di…”alcuni”, come “Mister Clutch-Logo” Jerry West, Gail Goodrich, Wilt Chamberlain…e coach Bill Sharman,(ex-guardia tiratrice di Cousy, con Boston, anni ‘50!), con i Los Angeles Lakers dell’anno 1972, in cui vinsero anche l’Anello, l’unico per West, dopo ben 9 sconfitte in Finale!!! Non è da sottovalutare al momento, come dicono in molti, nemmeno la presenza (forse…transitoria) di Luke Walton –figlio di Bill- in panchina, al posto dell’head-coach “Campione” Steve Kerr.
 Mi piace immaginare che il suo spegnersi, nel sonno di Norfolk, Virginia, sia stato certamente triste, ma dolce e tenero come il ricordo, profondo, che ho di lui. Moses e' stato una presenza indelebile della mia infanzia, come già descritto nel mio racconto "Big Mo, la piovra!" su questo sito, é stato il mio riferimento emotivo, una figura idealizzata al pari di un fumetto, un "eroe" speciale, diverso ma "raggiungibile" , imitabile sui campetti di basket, a differenza del suo amico "Doctor J", una icona inimitabile, unica e dall'aura, giá allora, per noi ragazzini, leggendaria....
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 (Dedicato personalmente con gioia al mio amico Fabrizio…Fab, perdonami per le….”virgolette”!) Ci sono in giro due formidabili “Biggers than life” (Più Grandi della Vita Stessa…): LeBron James e la “creatura” Stephen Curry… Poi tre “Fenomeni” irripetibili: Kevin Durant, James Harden e l’irresistibile Russell Westbrook, tizio che, se non fosse per i due sopra, bisognerebbe catalogare in una Antropologia…a parte!
Ok, quindi….tutti gli altri, (di cui se non parlo parlerò…) a volte atleti fantastici, vedi Anthony Davis od il nuovo “Amazing Rebounder” Andre Drummond, dal corpo da basket colossale; altre, micidiali artisti del parquet, come le svariate e stellari point-guards contemporanee, dal leader veterano Chris Paul, folletto inarrivabile, al super-talento John Wall, piuttosto che l’ancora panchinato Kyrie Irving, da Kyle Lowry fino a Damian Lillard… Ovviamente ci sono ancora, in attivissima libertà, “Leggende che camminano” da “Hall of Fame”, come i “quarantenni o quasi” Timoteo Duncan, Kobe Bryant, Kevin Garnett e Dirk Nowitzki!
 Contro Israele, i nostri connazionali si giocano l'ingresso "iridato" nel gotha europeo: solo così, pur da impresa, l'Italia della pallacanestro rientrerebbe nell'Èlite del continente, dopo oltre un decennio, dai tempi del fatidico e miracoloso Argento Olimpico 2004 di Basile & co. , prima del buio assoluto, un incubo per tutti noi...che il Gallo, Beli e Mago stanno cercando di sfatare...finalmente! Con l'aiuto di un grintoso coach Simo Pianigiani, un granitico Gentile figlio di Nando ed una panchina di lottatori e guerrieri ( vedi Ara o Cuso...). Da smitizzare anche i vecchi luoghi comuni sul gioco Fiba "...piú tecnico e completo di quello Nba", fatto di spettacolo e lustrini, ma poco..."strutto"!
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